
Il „Premio San Giovanni Paolo II” è stato istituito per promuovere la conoscenza del pensiero e delle attività di San Giovanni Paolo II e della sua influenza sulla vita della Chiesa cattolica e su vari campi dell’attività umana, come quello culturale, sociale, politico o economico. Viene assegnato dalla Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II, con sede a Roma, almeno ogni due anni.
Il premio è internazionale e premia individui e istituzioni che eccellono nel lavoro scientifico, artistico, culturale, educativo e sociale, promuovendo i valori e le idee presenti nell’insegnamento e propagandati da Giovanni Paolo II.
Il „Premio San Giovanni Paolo II” è un riconoscimento e un sostegno speciale per coloro che, nel loro lavoro, continuano e sviluppano in modo creativo l’eredità spirituale e scientifica di San Giovanni Paolo II, contribuendo così, sia nell’ambiente locale che nel forum nazionale o internazionale, al benessere spirituale e morale della famiglia umana.
Le procedure per l’assegnazione del premio sono rigorosamente definite dal regolamento. La Giuria, composta da membri ex officio e da membri eletti, è responsabile della selezione del vincitore. Ogni membro del Capitolo può proporre uno o due candidati. Il processo di selezione prevede una fase di verifica e discussione, seguita dal momento decisionale, ovvero la scelta del vincitore.
Il „Premio San Giovanni Paolo II” prevede anche un onorario economico di 30.000 euro, anche se l’importo può essere modificato dalle autorità della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II.
Il vincitore può essere una persona fisica, una persona giuridica o un’unità organizzativa senza personalità giuridica, che nel suo lavoro riflette e promuove le idee e gli insegnamenti di Giovanni Paolo II.
L’annuncio ufficiale del Vincitore e i dettagli relativi alla Cerimonia di premiazione sono comunicati sul sito web della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II (www.fjp2.com) e in altre pubblicazioni e social media.
John Paul II Justice and Peace Centre (JPIIJPC) è stato fondato nel 2007 per rispondere all’ispirazione contenuta nel documento „Ecclesia in Africa” di San Giovanni Paolo II. Il Centro è stato intitolato a Giovanni Paolo II per mantenere vivo l’insegnamento del nostro defunto Santo Padre che ha così instancabilmente predicato l’appello evangelico alla pace e alla giustizia.
Presidente del Capitolo del Premio Fondazione Giovanni Paolo II. Prefetto del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani dal 2022.
Segretario di Papa Giovanni Paolo II dal 1978 al 2005, Arcivescovo Metropolita di Cracovia dal 2005 al 2016, Cardinale Presbitero dal 2006, Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca.
Arcivescovo Metropolita di Cracovia dal 2017, vice Presidente della Conferenza Episcopale Polacca dal 2014 al 2024.
Vescovo della diocesi di Gliwice, dottore in giurisprudenza, postulatore del processo di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II.
Decano delle Scienze Sociali presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (Angelicum), Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Decano della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale, Pontificia Università della Santa Croce. Consultore del Dicastero vaticano per la Comunicazione.
Decano della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale, Pontificia Università della Santa Croce. Consultore del Dicastero vaticano per la Comunicazione.
Teologa, è titolare della cattedra di Teologia pastorale e di Educazione religiosa presso l'Università Cattolica ITI di Trumau e insegna all'Università Albert-Ludwig di Friburgo.
Professore superiore di Storia contemporanea all'Università Roma Tre. Negli ultimi anni ha svolto ricerche sul tema della guerra e della pace nell'Europa del XX secolo, in Africa e in America Latina.
Domenicano, docente presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (Angelicum) di Roma, dal 23 giugno 2023 Maestro di Sacra Teologia.
Stretto collaboratore di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Dal 2001 al 2022 responsabile del lavoro della sezione polacca della Segreteria di Stato vaticana. Dal 2007 è rettore della chiesa vescovile di San Stanislao Martire a Roma.
Politico, avvocato, diplomatico e docente universitario, primo ministro nella Polonia nel 1992-1993. Insignita dell'Ordine dell'Aquila Bianca.
Docente accademico, dal 1985 presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia, di cui è stato vice direttore dal 1987 al 2000.